venerdì 10 maggio 2013

Grillo contro lo ius soli chiede un referendum "C'è stato un golpe", ma Letta non ci sta

Beppe Grillo critica lo ius soli. "In Europa non è presente, se non con alcune eccezioni estremamente regolamentate", scrive sul suo blog. Il leader del Movimento 5 Stelle propone di sottoporre la questione a un referendum e avverte: "Una decisione che può cambiare nel tempo la geografia del Paese non va lasciata a un gruppetto di parlamentari". Poi il comico, lasciando l'hotel Forum a Roma, aggiunge: "C'è stato un golpe, un colpo di Stato".
"Dalle dichiarazioni della sinistra che la trionferà (ma sempre a spese degli italiani) non è chiaro quali siano le condizioni che permetterebbero a chi nasce in Italia di diventare ipso facto cittadino italiano - scrive Grillo -. Lo ius soli se si è nati in Italia da genitori stranieri e si risiede ininterrottamente fino a 18 anni è già un fatto acquisito. Chi vuole al compimento del 18simo anno di età può decidere di diventare cittadino italiano. Questa regola può naturalmente essere cambiata, ma solo attraverso un referendum nel quale si spiegano gli effetti di uno ius soli dalla nascita".
"Berlusconi? Faccia senatore a vita, poi fuori dai coglioni" - Grillo non usa mezzi termini parlano del leader del Pdl, Silvio Berlusconi. "Vuole fare il senatore a vita? Lo faccia, ma poi se ne vada e si tolga dai coglioni. Se è perseguito vada ad Antigua. E' una persona che è ormai una salma, continua ad andare in tv con il phard, trucco e lucette - aggiunge il leader M5S - non dovrebbe neanche essere stato candidato, ma rinchiuso. In un Paese normale sarebbe già in galera".
"Letta è il paradosso della politica" - Il leader del Movimento 5 Stelle attacca poi il premier. "Letta per 20 anni ha fatto il nipote di suo zio. Come lo devo vedere uno che di professione fa il nipote? E' un paradosso, uno degli equivoci della politica per portare avanti la solita gente", ha detto.
"E' un mantenuto della politica" - "Un mantenuto dalla politica dal 1996, Enrico Letta, ci fa lezioni di morale. Non le accettiamo da una persona che si tiene stretta i 46 milioni di euro di rimborsi elettorali del pdmenoelle. Piglia e porta a casa capitan Findus". Lo scrive Beppe Grillo sul suo blog nel botta e risposta a distanza con il premier.
Diaria, "chi non rispetta i patti se ne vada" - Grillo interviene anche sulla questione diaria, dopo la discussa espulsione del vice presidente vicario dell'Assemblea regionale siciliana, Antonio Venturino. "Chi vuole restituirla, la restituirà, chi no, si prenderà le sue responsabilità. Io sono abituato che se firmo" un accordo "e mi impegno, lo porto a termine, altrimenti vado da un'altra parte". "Con tremila euro - ha aggiunto parlando degli stipendi dei parlamentari - puoi viverci, se tu le spese le rendiconti tutte, ci stai dentro".
Ai giornalisti: "Attenti, faremo anche noi i dossier" - "E' bellissimo sapere che fate sondaggi. State molto attenti a fare dossier su famiglie e mogli, perché li faremo anche noi", ha concluso Grillo rivolgendosi ai cronisti. "Non è un consiglio - ha sottolineato ridendo - è proprio una minaccia...".
Letta: "Sul colpo di Stato parole inaccettabili" - "Respingo al mittente" le accuse di Beppe Grillo e l'uso di una parola come colpo di Stato è "totalmente inaccettabile". Lo ha detto il premier Enrico Letta, in conferenza stampa con il presidente dell'Europarlamento, Martin Schulz. Grillo, ha aggiunto, "si ricordi che quando ha usato la parola colpo di Stato, una giornalista cilena gli ha spiegato che cosa è veramente un colpo di Stato, facendogli fare una figuraccia". L'uso di simili espressioni, ha proseguito il capo del governo, "è profondamente sbagliato"e lo dico anche "per il massimo rispetto" dovuto alle recenti parole del presidente della Repubblica.
"Io taglio gli stipendi, lui fatica sulla diaria" - "E' da 46 anni che faccio il nipote...". Enrico Letta replica così a Beppe Grillo, aggiungendo: "Lui la butta sull'insulto personale" perché "non ha molti argomenti: lui insulta, io voglio occuparmi di problemi del Paese" e mentre il governo taglia lo stipendio dei ministri lui "fatica" a imporre tagli alla diaria.
Ius soli, Vendola: "Grillo si trova insieme a La Russa" - "Ho visto che Grillo aveva fatto un fotomontaggio in cui io sono con Ignazio La Russa; un modo per denigrare Sel. Lui non ha bisogno di un fotomontaggio perché oggi lui si ritrova insieme alle opinioni di La Russa". Così Nichi Vendola, parlando con i cronisti a Montecitorio, commenta il no di Beppe Grillo ad una nuova legge sulla cittadinanza basata sullo ius soli. "Grillo non pensa che i diritti universali dei cittadini siano una bandiera da far sventolare".
Bagnasco: "Cittadinanza è un diritto fondamentale della persona" - Quello alla cittadinanza è "un diritto fondamentale della persona in quanto tale", un diritto "da salvaguardare". La politica trovi "le forme concrete" affinché "chi approda in Europa possa trovare l'integrazione che tutti si augurano e che è doverosa". Lo ha detto il card. Angelo Bagnasco in merito al dibattito sullo ius soli.

Fonte: TG Com.it