Un uomo ha aggredito un politico del gruppo Pds-Mpa, il 49enne Giuseppe Federico,medico e deputato all’assemblea regionale della Sicilia. L’aggressone si è sentito preso in giro dal politico, poiché quest’ultimo gli aveva promesso un posto di lavoro, promessa che poi non era stata mantenuta.
L’uomo, disoccupato, ha così colpito il deputato con una testata al naso, evidentemente in un impeto di rabbia, ed è fuggito. Federico è stato subito soccorso e se l’è cavata con tre punti di sutura e una ferita lacero-contusa al setto nasale.
L’uomo, che aveva strappato la promessa a Federico di un posto di lavoro, ha atteso invano che il politico mantenesse la parola data e alla fine ha deciso di attendere il deputato fuori dal posto di lavoro per parlargli, discussione che è poi generata come sappiamo.
E’ una tipica storia all’italiana: dapprima c’è l’errore di valutazione del disoccupato che ha creduto, ancora una volta, alle false promesse di un politico, il quale, da parte sua, ha probabilmente approfittato della situazione disperata dell’uomo per il più classico dei “do ut des”. La vicenda non è ancora chiara ma appare possibile che ciò che sia avvenuto sia un voto di scambio: il politico avrebbe promesso il lavoro, a patto di ricevere il voto dell’uomo. Naturalmente saranno le autorità a chiarire il caso ma se così fosse sarebbe l’ennesimo caso di mala-politica.
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